Capo Vaticano e Dintorni

Appena la vidi, seppi che quella terra dalla quale si scorgevano quelle magiche isole era la mia seconda terra, e qui sono venuto a vivere…
E quando di giorno dalla punta del mio promontorio guardo gli scogli e le spiaggette cento metri sotto, e il mare limpidissimo che si fa subito blu profondo, so di trovarmi in uno dei luoghi più belli della terra...

Così descriveva Capo Vaticano, terra di cui fu ospite per oltre vent’anni, lo scrittore veneto Giuseppe Berto.
Qualcosa di divino affiora anche nella denominazione di questa località: Capo Vaticano significherebbe “luogo di vaticinio”, eletto a dimora di un celebre oracolo.
Il promontorio è la punta di uno dei massicci granitici più antichi del mondo. Situato al centro della costa tirrenica calabrese separa i golfi di Gioia Tauro a Sud e di S. Eufemia a Nord.
Il turista sarà affascinato da uno scenario di incomparabile bellezza: scogliere a strapiombo sul mare trasparente e dal colore verde-azzurro, incantevoli insenature, numerose grotte e calette, spesso raggiungibili solo in barca.
A Capo Vaticano è d’obbligo portarsi dietro l’attrezzatura per le immersioni o per lo snorkeling: i fondali sono meravigliosi e rispecchiano anche sott’acqua il paesaggio cangiante della terra ferma, con praterie di Posidonia Oceanica che si alternano a grotte abitate da pesci variopinti.
Secondo una nota rivista francese, Capo Vaticano è considerata la terza spiaggia più bella d’ Italia e fra le cento spiagge più belle al mondo.

#SMEDILEIDINTORNI

#CAPOVATICANO

Santa Maria di Ricadi

La Baia di Santa Maria è un gioiello nascosto situato lungo la splendida costa della Calabria, nella località di Ricadi. Questo tratto di costa incantevole è noto per la sua bellezza mozzafiato, acque cristalline e paesaggi idilliaci che catturano l’essenza della bellezza naturale della regione.

La Baia di Santa Maria offre una spiaggia dorata e finissima, lunga e accogliente, bagnata dalle calde acque del Mar Tirreno. Questa baia è circondata da una cornice di lussureggiante vegetazione mediterranea, con ulivi secolari, piante aromatiche e fiori colorati che creano un’atmosfera profumata e rilassante.

Le acque trasparenti della Baia di Santa Maria sono perfette per gli amanti degli sport acquatici e per chi desidera rilassarsi in un ambiente sereno. La baia è ideale per il nuoto, lo snorkeling e le passeggiate lungo la riva, regalando agli visitatori un’esperienza di vacanza memorabile.

Tropea

A circa 9 Km da Capo Vaticano sorge su una rupe di arenaria la suggestiva cittadina di Tropea regina incontrastata della Costa degli Dei per posizione geografica e per le sue radici, che affondano nel Mito della Magna Grecia. L’antico borgo sembra emergere dalla roccia e regala scorci da cartolina, in particolare al tramonto, quando il sole tinge di rosso le facciate delle casette arroccate nel tufo. Il centro storico è ricco di negozietti che propongono i tipici prodotti alimentari: dalla nduja ai formaggi, dalla cipolla rossa all’olio di oliva extravergine. Di notevole interesse il centro storico, con i palazzi nobiliari del ‘700 e dell”800 arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante, l’incantevole grotta azzurra e le sue 12 chiese. Da visitare il monastero dei Francescani di notevole importanza e La Cattedrale Normanna del 1100.

Pizzo Calabro

Centro peschereccio e balneare a picco sul mare in pittoresca e strategica posizione lungo la costa del golfo di S. Eufemia. Sorta nell’alto medioevo, secondo alcune fonti sul sito dell’antica Napitum, è conosciuta per lo splendido castello aragonese, nelle cui prigioni fu rinchiuso Gioacchino Murat, rinomata per i gelati artigianali (Tartufo di Pizzo) e per gli spaghetti al nero di seppia.

Vibo Valentia

Situata su di un altipiano che domina la parte meridionale del Golfo di Sant’Eufemia e capoluogo di provincia, Vibo Valentia conserva ancora oggi molte vestigia della sua storia millenaria: le Mura Greche, i resti di due templi, uno ionico e l’altro dorico, il castello di epoca normano-sveva, eretto in splendida posizione panoramica, che dal 1994 ospita il Museo Archeologico Statale, nel quale sono custoditi reperti di eccezionale valore storico. Da visitare anche il Duomo di S. Leoluca in stile barocco, la trecentesca chiesa del Rosario e quella, di epoca rinascimentale, di S. Michele. Tante altre chiese, palazzi nobiliari, ville con alberi secolari ecc. richiamano oramai da parecchio tempo l’attenzione di molti visitatori.

Serra San Bruno

Serra san Bruno deve la sua origine alla venuta del monaco Bruno di Colonia, fondatore dell’Ordine dei Certosini, che dedicò la sua vita alla ricerca di Dio in silenzio e in solitudine e ricevette in dono dal Conte Ruggiero il Normanno i territori che oggi sono geograficamente individuati come altopiano delle Serre, per la costruzione del suo eremo, la Certosa di Santo Stefano del Bosco, primo monastero d’Italia e secondo in Europa dopo quello di Grenoble, in Francia. All’interno della Certosa si può visitare un “Museo” dove è possibile avere tante informazioni sulla storia della Certosa, sul monastero e sulla vita dei monaci.

La Baia di Santa Maria è un gioiello nascosto situato lungo la splendida costa della Calabria, nella località di Ricadi. Questo tratto di costa incantevole è noto per la sua bellezza mozzafiato, acque cristalline e paesaggi idilliaci che catturano l’essenza della bellezza naturale della regione.

La Baia di Santa Maria offre una spiaggia dorata e finissima, lunga e accogliente, bagnata dalle calde acque del Mar Tirreno. Questa baia è circondata da una cornice di lussureggiante vegetazione mediterranea, con ulivi secolari, piante aromatiche e fiori colorati che creano un’atmosfera profumata e rilassante.

Le acque trasparenti della Baia di Santa Maria sono perfette per gli amanti degli sport acquatici e per chi desidera rilassarsi in un ambiente sereno. La baia è ideale per il nuoto, lo snorkeling e le passeggiate lungo la riva, regalando agli visitatori un’esperienza di vacanza memorabile.

Santa Maria di Ricadi

Tropea

A circa 9 Km da Capo Vaticano sorge su una rupe di arenaria la suggestiva cittadina di Tropea regina incontrastata della Costa degli Dei per posizione geografica e per le sue radici, che affondano nel Mito della Magna Grecia. L’antico borgo sembra emergere dalla roccia e regala scorci da cartolina, in particolare al tramonto, quando il sole tinge di rosso le facciate delle casette arroccate nel tufo. Il centro storico è ricco di negozietti che propongono i tipici prodotti alimentari: dalla nduja ai formaggi, dalla cipolla rossa all’olio di oliva extravergine. Di notevole interesse il centro storico, con i palazzi nobiliari del ‘700 e dell”800 arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante, l’incantevole grotta azzurra e le sue 12 chiese. Da visitare il monastero dei Francescani di notevole importanza e La Cattedrale Normanna del 1100.

Centro peschereccio e balneare a picco sul mare in pittoresca e strategica posizione lungo la costa del golfo di S. Eufemia. Sorta nell’alto medioevo, secondo alcune fonti sul sito dell’antica Napitum, è conosciuta per lo splendido castello aragonese, nelle cui prigioni fu rinchiuso Gioacchino Murat, rinomata per i gelati artigianali (Tartufo di Pizzo) e per gli spaghetti al nero di seppia.

Pizzo Calabro

Vibo Valentia

Situata su di un altipiano che domina la parte meridionale del Golfo di Sant’Eufemia e capoluogo di provincia, Vibo Valentia conserva ancora oggi molte vestigia della sua storia millenaria: le Mura Greche, i resti di due templi, uno ionico e l’altro dorico, il castello di epoca normano-sveva, eretto in splendida posizione panoramica, che dal 1994 ospita il Museo Archeologico Statale, nel quale sono custoditi reperti di eccezionale valore storico. Da visitare anche il Duomo di S. Leoluca in stile barocco, la trecentesca chiesa del Rosario e quella, di epoca rinascimentale, di S. Michele. Tante altre chiese, palazzi nobiliari, ville con alberi secolari ecc. richiamano oramai da parecchio tempo l’attenzione di molti visitatori.
Serra san Bruno deve la sua origine alla venuta del monaco Bruno di Colonia, fondatore dell’Ordine dei Certosini, che dedicò la sua vita alla ricerca di Dio in silenzio e in solitudine e ricevette in dono dal Conte Ruggiero il Normanno i territori che oggi sono geograficamente individuati come altopiano delle Serre, per la costruzione del suo eremo, la Certosa di Santo Stefano del Bosco, primo monastero d’Italia e secondo in Europa dopo quello di Grenoble, in Francia. All’interno della Certosa si può visitare un “Museo” dove è possibile avere tante informazioni sulla storia della Certosa, sul monastero e sulla vita dei monaci.

Serra San Bruno